Regionando

Nonno racconta che Ampelo era un bellissimo giovane figlio di un satiro e di una ninfa e fu il primo amore di Dioniso suo coetaneo.I due si amavano moltissimo cacciavano e partecipavano ai giochi e alle corse.Ampelo amava impressionare Dioniso, cavalcando orsi tigri e leoni.Un giorno Dioniso gli disse di stare attento soprattutto ad un toro.Difatti il Dio aveva avuto un apparizione dove un drago aveva sul dorso un cerbiatto che veniva disarcionato picchiando la testa su di un altare macchiandolo di sangue. Intanto Era che odiava Dioniso mando 'Ate da Ampelo.La dea dell 'inganno disse ad Ampelo che se avesse cavalcato un toro, in questo modo si sarebbe guadagnato la predilezione di Dioniso e la possibilità di guidarne il cocchio.Ampelo adorno' il toro con Anemoni e Narcisi e vi salì sopra .

Mentre galoppava vide la luna e cominciò a beffeggiarla ,Selene infuriata mando 'un tafano a pungere il toro che impazzito disarciono' il povero giovane che cadde a terra lo trafisse con le corna staccandogli la testa dal collo.Dioniso asperse la ferita di Ampelo con l 'ambrosia piangendo disperato e urlando di dolore, allora Atropo una delle moire decise di trasformare Ampelo in un tralcio di vite scampando cosi al regno di Ade.Dioniso strinse il grappolo d'uva e ne uscì un succo molto simile all 'ambrosia che dava ebrezza :era il vino che scaturito dal sangue dell 'amato faceva la sua apparizione sulla terra.

Ovidio invece narra che Dionisio aveva affidato all 'amato un rampicante che pendeva dalle foglie di un olmo.Un giorno Ampelo si arrampico 'per prenderne i frutti ma perse l ' equilibrio e morì .La pianta prese il nome di Ampelo vite ,Dioniso addolorato trasformò Ampelo nella Stella Vindemiatrix che a oriente appare prima dell 'alba e segna l 'inizio della vendemmia in settembre. Dal nome di Ampelo deriva l ampelografia, la disciplina che studia e classifica i vitigni.A lui e'stato dedicato anche un asteroide 198 Ampella.

Sabrina Cirinei

TRATTO DA FB