Guide telematiche sul territorio

Santa Maria della Vittoria Roma

2024-07-31
pubblicato da: Giuseppe Campanella
Fondatore di Regionando.it Regionando.eu Regionando.com

Santa Maria della Vittoria è una chiesa barocca  in Via XX Settembre 17, 00187 Roma con inizio di costruzione nel 1608
a cura dell'architetto Carlo Maderno e completata nel 1620.
La facciata (1626) è invece di Giovanni Battista Soria.
Fu costruita per i Carmelitani Scalzi e dedicata a san Paolo, poi fu rinominata, in occasione della battaglia della Montagna
Bianca (presso Praga) nella Guerra dei trent'anni, che vide una temporanea vittoria delle truppe cattoliche su quelle
protestanti e, per questo, con la dedica alla Madonna Regina della Vittoria confermata da un breve di Innocenzo X (1644-1655).
Sull'altare maggiore fu posta un'icona della Madonna proveniente dalla Boemia.
 
La chiesa custodisce una serie di opere prestigiose
Il soffitto offre gli affreschi di Gian Domenico Cerrini (Trionfo della
Vergine Maria sulle eresie nella navata e Assunzione della Vergine nella cupola).
La seconda navata destra la cappella funebre della nobile famiglia Merenda.
L' altare custodisce un'opera del Domenichino (1630), una del Guercino ed un dipinto di Guido Reni.

L'attrazione principale è l'altare del transetto sinistro, con lo spettacolare gruppo scultoreo dell'Estasi di santa
Teresa d'Avila  e l'angelo che le trafigge il cuore con un dardo. L'opera di Gian Lorenzo Bernini, compiuta per il cardinale
veneziano Federico Corner tra il 1644 e il 1652, durante il pontificato di papa Innocenzo X.
La cappella è costituita da un altare convesso in cui la luce scende da una finestra sul soffitto creando un effetto
quasi soprannaturale.

Arricchiscono lo scenario aristico i rilievi delle pareti laterali opera del Bernini, l'affresco della volta
che mostra l'esercito cattolico che entra in Praga dopo la vittoria alla Montagna Bianca , opera di Luigi Serra  (1885), e la
cantoria (opera di Mattia de Rossi, 1680) e un organo.

  


Giuseppe Campanella
Fondatore di Regionando.it