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CASTELLO DELLA MAGLIANA

2024-07-29
pubblicato da: Giuseppe Campanella
Fondatore di Regionando.it Regionando.eu Regionando.com

Luciano Vittozzi

IL CASTELLO DELLA MAGLIANA                                

L’ ANTICA RESIDENZA ESTIVA DEI PAPI                                     

Lungo via della Magliana, passato l'omonimo quartiere, prima di arrivare al Grande Raccordo Anulare, sulla sinistra si trova il bellissimo castello della Magliana, chiamato anche Villa Pontificia alla Magliana, in quanto antica residenza di campagna dei papi. La sua storia risale all' XI secolo, quando il complesso figurava come possedimento del monastero di Santa Cecilia in Trastevere con annesso Oratorio dedicato a San Giovanni Battista. Esso rimase nelle sue originarie condizioni fino al 1480, quando il papa Sisto IV decise di effettuare un completo restauro e un riadattamento in quanto, per la sua posizione e per il luogo riccamente popolato di selvaggina, veniva ad essere un ideale posto di villeggiatura e di caccia. In seguito importanti opere di abbellimento vennero effettuate dal pontefice Innocenzo VIII il quale provvide ad abbattere gran parte delle strutture medievali ed innalzare un nuovo edificio che da lui prese nome. Nel XVI secolo il papa Giulio II° incaricò Giuliano da San Gallo di costruire un nuovo palazzetto provvisto di porticato e le cui camere furono affrescate da pittori della scuola del Perugino, inoltre venne anche ristrutturata la Cappella di San Giovanni Battista. Ma il castello ebbe il suo periodo aureo sotto il pontificato di papa Leone X, il quale fu un assiduo frequentatore di questo luogo, soprattutto come luogo di vacanza. Abbellì questa residenza con l'intervento dei più grandi artisti dell'epoca quali Donato Bramante e Michelangelo Buonarroti. Nella volta della Cappella di San Giovanni Battista, Raffaello Sanzio dipinse l'eterno Padre benedicente fra angeli e cherubini (oggi al Louvre), mentre sull'arco della navata centrale eseguì il Martirio di Santa Cecilia. Frequenti erano gli incontri artistici e letterali che il papa organizzava, allestendo spettacoli teatrali e concerti e feste alle quali partecipava tutta la nobiltà di Roma, ma soprattutto battute di caccia in quanto la zona era riccamente popolata di cervi, volpi e cinghiali. Vale ora la pena riportare un episodio abbastanza curioso che capitò durante il pontificato di papa Alessandro VI° Borgia. Secondo il diarista Stefano Infessura, questo papa, amava recarsi alla Magliana, ma non per la caccia poiché non era molto amante di questa attività, quanto più per diporto poichè il luogo ove regnavano il verde e la pace si prestava in modo particolare per stare in tranquillità. Fu così che un giorno del mese di dicembre del 1492 egli decise di partire con tutto il suo seguito per recarsi a pranzo alla villa della Magliana. Nel vicino castello di Ostia vi era il cardinale Giuliano della Rovere, il quale se ne stava arroccato nella sua fortezza. Egli non era in buoni rapporti con il papa Borgia. Fu così che Alessandro mentre era in procinto di giungere al castello, d'un tratto udì un tremendo colpo di bombarda. Spaventato dal boato, paventò subito il pericolo che il colpo provenisse dal vicino Castello di Ostia e che il cardinale avesse intenzione di colpire il pontefice. Convinto di ciò, il papa si arrestò e di punto in bianco decise di tornare subito in città. Per cui la giornata fu rovinata da questo fatto imprevisto ma non pericoloso poiché il cronista ci fa sapere che a sparare non fu il cardinale Della Rovere, ma furono gli stessi inservienti del papa i quali si erano recati in anticipo al castello per i preparativi e avevano sparato il colpo di bombarda in segno di saluto come benvenuto. Fu così che Rodrigo Borgia se ne tornò in Vaticano digiuno come pure tutto il suo seguito rimase senza pranzo. Finito il periodo Rinascimentale, cadde in disuso anche il castello che andò presto in abbandono. Venne poi ceduto al monastero di Santa Cecilia in Trastevere che lo affittò a privati. Nel 1959 l'intero complesso è stato acquistato dal Sovrano Militare Ordine di Malta. Oggi è sede dell'Ospedale San Giovanni Battista che è uLuciano Vittozzi

IL CASTELLO DELLA MAGLIANA                                

L’ ANTICA RESIDENZA ESTIVA DEI PAPI                                     

Lungo via della Magliana, passato l'omonimo quartiere, prima di arrivare al Grande Raccordo Anulare, sulla sinistra si trova il bellissimo castello della Magliana, chiamato anche Villa Pontificia alla Magliana, in quanto antica residenza di campagna dei papi. La sua storia risale all' XI secolo, quando il complesso figurava come possedimento del monastero di Santa Cecilia in Trastevere con annesso Oratorio dedicato a San Giovanni Battista. Esso rimase nelle sue originarie condizioni fino al 1480, quando il papa Sisto IV decise di effettuare un completo restauro e un riadattamento in quanto, per la sua posizione e per il luogo riccamente popolato di selvaggina, veniva ad essere un ideale posto di villeggiatura e di caccia. In seguito importanti opere di abbellimento vennero effettuate dal pontefice Innocenzo VIII il quale provvide ad abbattere gran parte delle strutture medievali ed innalzare un nuovo edificio che da lui prese nome. Nel XVI secolo il papa Giulio II° incaricò Giuliano da San Gallo di costruire un nuovo palazzetto provvisto di porticato e le cui camere furono affrescate da pittori della scuola del Perugino, inoltre venne anche ristrutturata la Cappella di San Giovanni Battista. Ma il castello ebbe il suo periodo aureo sotto il pontificato di papa Leone X, il quale fu un assiduo frequentatore di questo luogo, soprattutto come luogo di vacanza. Abbellì questa residenza con l'intervento dei più grandi artisti dell'epoca quali Donato Bramante e Michelangelo Buonarroti. Nella volta della Cappella di San Giovanni Battista, Raffaello Sanzio dipinse l'eterno Padre benedicente fra angeli e cherubini (oggi al Louvre), mentre sull'arco della navata centrale eseguì il Martirio di Santa Cecilia. Frequenti erano gli incontri artistici e letterali che il papa organizzava, allestendo spettacoli teatrali e concerti e feste alle quali partecipava tutta la nobiltà di Roma, ma soprattutto battute di caccia in quanto la zona era riccamente popolata di cervi, volpi e cinghiali. Vale ora la pena riportare un episodio abbastanza curioso che capitò durante il pontificato di papa Alessandro VI° Borgia. Secondo il diarista Stefano Infessura, questo papa, amava recarsi alla Magliana, ma non per la caccia poiché non era molto amante di questa attività, quanto più per diporto poichè il luogo ove regnavano il verde e la pace si prestava in modo particolare per stare in tranquillità. Fu così che un giorno del mese di dicembre del 1492 egli decise di partire con tutto il suo seguito per recarsi a pranzo alla villa della Magliana. Nel vicino castello di Ostia vi era il cardinale Giuliano della Rovere, il quale se ne stava arroccato nella sua fortezza. Egli non era in buoni rapporti con il papa Borgia. Fu così che Alessandro mentre era in procinto di giungere al castello, d'un tratto udì un tremendo colpo di bombarda. Spaventato dal boato, paventò subito il pericolo che il colpo provenisse dal vicino Castello di Ostia e che il cardinale avesse intenzione di colpire il pontefice. Convinto di ciò, il papa si arrestò e di punto in bianco decise di tornare subito in città. Per cui la giornata fu rovinata da questo fatto imprevisto ma non pericoloso poiché il cronista ci fa sapere che a sparare non fu il cardinale Della Rovere, ma furono gli stessi inservienti del papa i quali si erano recati in anticipo al castello per i preparativi e avevano sparato il colpo di bombarda in segno di saluto come benvenuto. Fu così che Rodrigo Borgia se ne tornò in Vaticano digiuno come pure tutto il suo seguito rimase senza pranzo. Finito il periodo Rinascimentale, cadde in disuso anche il castello che andò presto in abbandono. Venne poi ceduto al monastero di Santa Cecilia in Trastevere che lo affittò a privati. Nel 1959 l'intero complesso è stato acquistato dal Sovrano Militare Ordine di Malta. Oggi è sede dell'Ospedale San Giovanni Battista che è una ottima e funzionale struttura di proprietà dello stesso Ordine, specializzato nella riabilitazione ortopedica e traumatologica.na ottima e funzionale struttura di proprietà dello stesso Ordine, specializzato nella riabilitazione ortopedica e traumatologica.


Giuseppe Campanella
Fondatore di Regionando.it