Castello di Resuttano
CASTELLO DI RESUTTANO*
Rimane ben poco del Castello di Resuttano che, fronteggiando le Madonie, guardava al silenzioso scorrere delle acque dell'Imera, proteggendo il feudo dei Ventimiglía. i resti ci danno l'idea di una fortificazione di controllo, che vigilava sia sull'avanzata di possibili nemici che sui traffici commerciali. Un grande ambiente al piano terreno, al quale si accedeva faticosamente da una botola sul soffitto, lascia pensare che la costruzione fortificata servisse anche come deposito di alimenti e foraggi e come posto di sosta e temporaneo rifugio delle truppe di guardia. Nel 1337 ospitò Federico III d'Aragona che qui stilò le sue ultime volontà. Di mano in mano il Castello giunse a Giuseppe di Napoli (1625) che lo tenne, con gli eredi, sino al 1800. Di strategica rilevanza, fu a lungo il punto di confluenza di tutte le vie che dalle Madonie scendevano ad inoltrarsi verso il centro della Sicilia.
* letto su "Viaggiando tra…Rocche e Castelli d’Italia", edito da Automobile Club d’Italia.